Antipasti

Panini al latte senza glutine…

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ricetta tratta dal blog di La Gaia Celiaca….Questi panini sono davvero Bbbbbuonissimi, io li mangio per la colazione quando voglio coccolarmi e sono adatti sia per una colazione salata con degli affettati, sia per una dolce con burro e marmellata..riporto la ricetta a grandi linee perchè quella originale è talmente precisa che non potrei mai fare di meglio 😀

Ingredienti

Prima parte

  • 140 gr farina senza glutine per dolci lievitati
  • 180 ml di acqua tiepida
  • 7 gr di lievito di birra secco
  • 1 cucchiaino di miele

Seconda parte

  • 360 gr di farina senza glutine (devo dire che a me era venuto l’impasto un pò troppo morbido e appiccicoso e alla fine della seconda parte di impasto ho dovuto aggiungere più farina, per cui non prendete la dose di farina contata ma regolatevi mentre impastate)
  • 130 ml di acqua
  • 130 ml di latte (io ho usato quello di soia ma attenzione alle varie marche, il sapore può variare!)
  • 40 gr zucchero (o meno vedi glucosio)
  • 20 gr di glucosio o miele (quando ho deciso di fare questi panini non avevo glucosio ne tempo per andarlo a cercare di negozio in negozio…per cui ho utilizzato del miele SPERANDO che non rovinasse il gusto e ovviamente diminuendo la dose di zucchero…il risultato è stato ottimo!)
  • 50 gr di burro
  • 30 gr di strutto
  • 1 cucchiaino di sale e un tuorlo d’uovo (io ne ho usati due..)

Procedimento

Per la prima parte

  1. ho sciolto il lievito di birra nell’acqua tiepida, ho unito il miele e lasciato lievitare una decina di minuti (mi raccomando non utilizzate una semplice tazza ma un contenitore un pò più grande perchè lievita abbastanza).
  2. Ho aggiunto la farina setacciata e mescolato bene..

    Nella ricetta originale dice di coprire con la pellicola, visto che io odio la pellicola in generale e non la uso mai ho bagnato un panno e l’ho strizzato molto bene e ho coperto il contenitore con quello.

  3. Per cui ho acceso il forno a 200° per cinque minuti e poi l’ho spento, ho controllato con una mano che la temperatura non fosse troppo calda (in caso aspettate prima di mettere in forno, se serve perfino con lo sportello del forno aperto) e mettete in forno per 3 ore o comunque fino al raddoppio.

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Per la seconda parte dell’impasto

  1. Servirà l’impastatrice: Nella ciotola ho setacciato la farina, unito il miele ( o glucosio se ne avete) e lo zucchero (diminuendo la quantità visto che avevo usato del miele), 1 cucchiaino di sale, il latte e l’acqua tiepidi e ho cominciato ad impastare con la frusta a foglia.                                                                                                                                                                                                                                                            IMG_20150531_024514 Quantità di zucchero che ho tolto per aver utilizzato il miele al posto del solo glucosio                                                                                                                                                                                                                                                                                               .                                                                                                                                                                                                                                                                                                            .
  2. Con l’impastatrice in funzione ho unito un cucchiaio alla volta l’impasto che avevo fatto lievitare, poi ho unito il burro ammorbidito e lo strutto in tre volte, tutto come spiegato nella ricetta originale. Ho impastato finchè non si è amalgamato tutto, sostituito la frusta a foglia con il gancio e continuato per almeno 20 minuti…Ho versato tutto in una ciotola unta di olio di semi, coperto con un panno umido e messo a lievitare di nuovo in forno per 2-3 ore.
    Ora, giusto per farci due risate, vi dico che ho combinato io. Dopo aver fatto un’altra ricetta che doveva anche questa lievitare almeno due ore ho finito di fare questa parte dell’impasto ALLE DUE DI NOTTE, ho messo in forno IN UN CONTENITORE NON TROPPO GRANDE l’impasto e sono andata a dormire distrutta per 7 ORE. Il risultato quando ho aperto la mattina dopo il forno è stato che l’impasto aveva lievitato tantissimo, era colato giù dal contenitore, giù dalla griglia dove avevo messo il contenitore andando a finire tuuuuuuuttto sopra all’altro impasto che stava lievitando. ;D Distrutti due impasti in una sola volta!

    Comunque voi sicuramente avrete più senno di me e non combinerete questo guaio, anche perchè nella ricetta originale di Gaia spiega chiaramente cosa fare se vi trovate costretti a dividere la preparazione dell’impasto tra la sera prima e la mattina dopo!!!!

  3. Ora riprendendo l’impasto sulla ricetta originale dice di sgonfiarlo sulla spianatoia appena infarinata ma il mio impasto era mooolto morbido e si attaccava completamente alle mani, per cui ho dovuto aggiungere ancora più farina finchè l’impasto non era omogeneo, morbido ma non appiccicoso.
  4. Ho poi formato dei panini utilizzando la tecnica delle Briosce con il tuppo. Li ho adagiati su una teglia ricoperta da carta da forno e li ho messi di nuovo in forno a lievitare per un’ora.
  5. Una volta passato questo tempo ho preso i panini e li ho tolti dal forno spento dov’erano a lievitare, ho acceso il forno a 175° per 10 min e mentre il forno si scaldava ho spennellato i panini con i tuorli d’uovo sbattuti nel latte.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     
  6. Dopo 10 minuti ho messo il forno a 150°, aspettato un pò e poi infornato spruzzando appena un pò d’acqua come suggerito da Gaia.
  7. Ho lasciato cuocere finchè non sono diventati appena dorati.

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