Primi

Tagliatelle al tartufo

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Ogni domenica mia madre è solita fare le tagliatelle a mano. Sono buonissime e le condisce in tanti modi diversi ma, se i primi tempi le aspettavo con impazienza, ormai non posso proprio più vederle -.-

Ci voleva l’MTC di gennaio per farmi tornare a guardare positivamente, almeno per il momento, questo piatto…ma di certo io non lo farei mai. Per cui ho deciso: faccio partecipare mia madre alla sfida di questo mese dell’emmetichallenge!!! 🙂

Non ci è voluto granchè neanche per convincerla, visto che la sua ricetta è simile a quella di Ale richiesta nel regolamento:

Ingredienti

Ingredienti Alessandra

  • 220 gr. di farina 0
  • 2 uova

Ingredienti di mia madre

  • 200 gr farina O c.a.
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di vino bianco (facoltativo)
Inoltre:
  • 1-2 tartufi neri ( a seconda della grandezza)
  • 1 spicchio aglio
  • olio
  • 2 filetti di acciuga (facoltativa)

Procedimento

  1. Prima di tutto nella spianatoia ha messo la farina a fontana, e al centro l’uovo e il cucchiaio di vino bianco. Ha cominciato ad impastare, ripiegando poi al centro i lati dell’impasto che si allargavano troppo, fino ad ottenere questo panetto di pasta:
  2. Una volta ottenuto lo ha lasciato riposare per circa 1 ora e mezza – due ore, coperto con un piatto, per rendere la pasta facilmente stendibile evitando che si asciugasse.
  3. Passato questo tempo, ha ripreso il panetto di pasta e lo ha appiattito leggermente con il palmo delle mani.
  4. Partendo dal centro della pasta poi, con il palmo della mano poggiato sul mattarello e tenendo con l’altra mano la pasta, ha ruotato il mattarello sopra la pasta con dei colpi decisi e ripetuti, rigirandola spesso per stenderla in tutti i lati uniformemente, in questo modo:     
  5. Una volta che la pasta ha raggiunto un certo spessore (come da foto sotto), mia madre ha cominciato a lavorarla in modo diverso, mettendo della farina (poca!) sopra la pasta e mettendo il mattarello al lato della pasta, l’ha arrotolata tutta sullo stesso.                                     
  6. Poi mettendo le mani al centro del mattarello, con una leggera pressione ha spostato le mani dal centro verso l’esterno della pasta arrotolata come massaggiandola, ripetutamente.
  7. Poi ha sollevato il mattarello girandolo e stendendo di nuovo la pasta tenendo un lato, per riprendere nuovamente ad arrotolare, continuando così finchè non si raggiunge lo spessore desiderato.     Non è bellissima? 🙂
  8. Ha lasciato poi asciugare la pasta di nuovo per 1 ora c.a per evitare che si attaccasse durante il taglio..
    Ovviamente la quantità di tempo dipende da quanto la pasta sia venuta o meno “bagnata” ed anche dal tempo all’esterno, é solo questione di esperienza capirlo..
  9. Trascorso questo tempo, mia madre ha messo della farina sopra la pasta, ripiegandone due lati verso l’interno, e continuando a mettere della farina ad ogni piega, in questo modo:
  10. Ottenendo poi questo risultato:
  11. Ora non rimaneva che tagliare: mano a mano che  tagliava la pasta, prendeva le listarelle così ottenute e le scuoteva leggermente per dare modo alle tagliatelle di stendersi completamente, e poi le distribuiva nella spianatoia.
  12. Ha messo a bollire in una pentola abbastanza larga dell’acqua, l’ha salata e una volta raggiunto il bollore, ci ha versato le tagliatelle. La pasta fresca cuoce molto velocemente, quindi più che dare un orario consiglio di controllare spesso il livello di cottura.
  13. Nel frattempo mia madre ha grattugiato del tartufo e l’ha messo in una pentola con abbondante olio, uno spicchio d’aglio (se volete metterci l’aringa, scaldatela a parte con un pò d’olio, schiacciandola con una forchetta, ed unite al resto). Ha lasciato scaldare per un pò amalgamando il tutto.
  14. Ha scolato le tagliatelle e le ha condite. Ta-daaaaan!

Con questa ricetta partecipo all’MTC di gennaio 🙂

 

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